Comunità italiana: intervista a Milko

Oggi andiamo a conoscere meglio Milko o Milkone, come lo chiama qualcuno, il mister di Barona…

Il tuo vero nome 
Il mio nome vero è Milco

Chi sei? Parlaci di te
Sono un vecchietto che ha scoperto Goleada tramite mio fratello (Mariner di Bersaglio), nel calcio reale (premetto che il tifo per me è una malattia), sono simpatizzante del PIACENZA, da qui la LUPA che è il mio simbolo e animale di riferimento, poi simpatizzo per tutti i team che portano novità nel calcio reale, infine mi affeziono ai singoli giocatori.

Barona. Ci spieghi perché hai scelto questo nome per la tua squadra?
BARONA, è il quartiere di Milano dove abito, periferia, un isolato dietro l’ospedale San Paolo (dove sono mancati due miei miti musicali De Andre e Battisti i più famosi) vicino alla fermata M M 2 di famagosta.

E una curiosità, qualcosa che non tutta la comunità conosce, legata alla tua permanenza in Goleada
Sono contento di aver trovato nuovi amici, nelle preferenze cito la prima Diana Millan, passando a tutti gli altri, finendo con Marvelmouse , ultimo nella lista preferenza ma non nell’amicizia.

Ricordi una partita di Goleada memorabile?
La partita memorabile e epica è sicuramente contro EC ROMA del mitico Ececchi finita se non ricordo male per 6 a 5 in suo favore con 5 rigori sicuramente meritati.

Da molto tempo sei su Goleada. Quale aspetto ti diverte di più?
Mi piace molto il live dove si incontrano nuovi e vecchi amici e si scambiano 4 chiacchiere, anche se ultimamente posso seguire poco e col telefonino sono molto imbranato.

Cosa invece ti infastidisce di più di Goleada?
Le cose che mi infastidiscono, sono la troppa breve vita dei giocatori, l’effort che danneggia non poco i compagni di girone, infine i giocatori che a 20 anni sono fisicamente (velocità e forza) inferiori ai 30 enni, ma questa è aria fritta.


Conclusioni dell’intervistatore

Milco rientra senza dubbio tra le persone che preferisco in questo gioco (e sono tante) con il quale condivido l’essere paracadutista in congedo, il tifo come malattia e ovviamente la passione per Goleada. Ogni volta che giochiamo mi ricorda quella partita con qualche rigoretto a mio favore… ma glielo perdono 🙂

Forza Barona e Forza Lupi!!

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