Comunità italiana: intervista a Leon

Andiamo a conoscere un altro pezzo di storia di Goleada: Leon di Alien United!

Il tuo vero nome:
Leo Porcelli

Chi sei? Parlaci di te
Pugliese D.O.C., sono un grafico fra le mie passioni c’e il ballo e la musica dance, sono un grande appassionato di auto, moto e bici d’epoca e adoro stare a contatto con la natura.
Nella mia vita non poteva non mancare il calcio avendo un padre da prima calciatore e poi allenatore in un certo modo mi ha trasmesso questa “malattia” se cosi si può dire.

Quale squadra/e tifi nel calcio reale?
Da pugliese non potevo che tifare la grande stella del sud ovvero la Bari cosi come la chiamiamo noi tifosi.

Una curiosità legata alla tua vita reale
L’alien United prima di essere una squadra irreale è nata per puro caso dalla realta. Nel lontano 1998 il sottoscritto e i suoi compagni di scuola si uniscono per creare il primo fantacalcio della mia classe, la scelta del nome non è stata puramente casuale anzi in quel anno in tv girava con insistenza una pubblicità di una famosa marca di scarpe sportive, nel video c’erano due squadre che si affrontavano la prima era una selezione di migliori calciatori dell’epoca la seconda erano dei calciatori alieni di cui il proprio nome era Alien United. Dal 1998 l’alien ha partecipato in tutti i giochi manageriali con i suoi alti e bassi ma sempre nelle zone alte della classifica.

Una curiosità, qualcosa che non tutta la comunità conosce, legata alla tua permanenza in Goleada
Più che curiosità è una piccola soddisfazione, ovvero poter dire di aver scalato tutte le categorie fino ad arrivare nella massima serie di Goleada.

Ricordi una partita memorabile?
Più che partita posso dire che una stagione mi è rimasta in mente e penso che quella è stata la mia stagione più memorabile. Ma andiamo per ordine nella stagione 42 in serie 2.2 posso dire che è stato un campionato di alti e bassi forse piu bassi che alti, ero praticamente al penultimo posto (diciamo che la retrocessione era quasi certa) poi verso la meta del campionato non so cosa sia successo, un pò ho cambiato le tattiche, un pò ho acquistato giocatori e un pò di fortuna, la squadra ha iniziato a vincere e a macinare posizioni fino a raggiungere una salvezza a mio avviso “impossibile”.

Da molto tempo sei su Goleada. Quale aspetto ti diverte di più?
Iniziamo col dire che per un appassionato di calcio ognuno nella vita reale a sempre sognato di poter allenare la squadra del cuore, ognuno e li nel suo piccolo con le sue tattiche con i suoi calciatori preferiti con le sue teorie cercando di spingere la squadra verso la vittoria. Nel caso di goleada sono stato uno dei primi a credere in questo gioco, con ben 42 stagioni all’attivo con alti e bassi posso dire di essere uno dei tanti manager italiani che ha visto crescere Goleada. Bhè la cosa che mi diverte di più è che qui non c’è bisogno di avere i miliardi per avere una squadra, qui tutti posssiamo metterci in gioco e dimostrare le nostre teorie o tattiche da allenatori.

Cosa invece ti infastidisce di più di Goleada?
Faccio una premessa, nel calcio reale una squadra si distingue per i propri colori sociali. Nel caso di goleada forse darei la possibilità a chiunque di poter modificare gratuitamente i colori della maglia della propria squadra, per il resto lascierei tutto cosi com’è.


Conclusioni dell’intervistatore
Leo è da una vita tra noi, è uno di quelli che raramente si mette sotto i riflettori e quindi con grande piacere ho voluto presentarlo magari ai nuovi meno attenti che ignorano questi storici manager.

Gli Alieni sono da sempre tra noi.
Forza ALIEN UNITED!

Alien United

 

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